Rochers praliné

in , , by I Dolci di Pinella, lunedì, ottobre 25, 2010
Certo che questa preparazione del praliné maison mi è proprio piaciuta....Ieri mattina ero cosi soddisfatta del risultato! Non capita spessissimo di essere entusiasta di qualcosa ma stavolta ho pensato di aver finalmente risolto il problema di avere tra le mani un ottimo praliné maison....Certo, quello comprato a Parigi da Detou con tutti quei minuti frammenti di cioccolato e nocciole è una roba da urlo totale...oltre ad essere un validissimo motivo per perorare la causa  per un  ennesimo viaggetto ....ma credo che stavolta mi possa certamente accontentare anche del mio.

Dopo tutto, Christophe Felder è veramente un pozzo di idee e suggestioni cosi lungo da arrivare al centro della Terra..... Conservo i suoi libri come veri e propri tesori . Non c'è una sola ricetta da me testata che non mi abbia rallegrato  e fatto trascorrere una manciata d'ore di serenità.

E, quindi, perchè non provare a portare a termine la sua ricetta per intero e vedere se sono effettivamente cosi sublimi i suoi Rochers praliné?

Rochers praliné
( da Les chocolats et petites bouchées de Chrstophe Felder)



Per il praliné:

150 g di nocciole intere
1/2 bacca di vaniglia 
130 g di zucchero semolato
80 g di cioccolato al latte
20 g di cioccolato fondente al 50-60%

Per la preparazione del praliné maison, fate riferimento alla spiegazione riportata  qui
Una volta ottenuta, procediamo alla preparazione dei Rochers.



Rochers praliné

Praliné maison

50 g di nocciole
400 g di cioccolato al 50-60%
50 g di nocciole tostate in grani


Sistemate uno stampo in silicone a semisfere piccole , diametro circa 2 cm, su un vassoio rigido. Colate un cucchiaino da caffé di praliné all'interno di ogni cavità. In metà di esse disponete una piccola nocciola tostata e aiutandovi con uno stecco di legno infossatela dentro la semisfera. Si può ottenere un risultato migliore se si ha l'accortezza di far leggermente raffreddare il praliné in modo che sia denso. In tal modo, è più agevole infilare la nocciola impedendo che risalga verso la superficie.
Nel caso, si può poggiare un foglio di carta siliconata sopra lo stampo adagiando una placca sopra ad impedire la risalita delle nocciole.
Sistemare in frigo per almeno 2 ore.

Intanto, preparate il rivestimento o "enrobage" come dicono i francesi.
Fate fondere il cioccolato. Se possibile, temperatelo * in modo che poi possa essere un pò brillante. Quindi, incorporate la granella di nocciole.

Estraete le semisfere dallo stampo. Unitele a due a due facendole leggermente rotolare tra le mani in modo da ottenere una sfera. Con il calore delle mani sarà facile eseguire l'operazione. Tuffarle nel cioccolato  con l'aiuto di una forchetta. Scolate l'eccedenza di cioccolato e fatele asciugare.

Da segnalare che i Rochers saranno ancora più gustosi se degustati l'indomani.

*Temperaggio del cioccolato façon Christophe Felder

  • Utilizzate di preferenza cioccolato da copertura in quanto contiene una maggiore percentuale di burro di cacao che renderà il preparato fuso un pò più liquido
  • Fate fondere il cioccolato a bagno-maria oppure, con molta attenzione, nel microonde a potenza minima e con un controllo continuo del processo
  • Rimescolate da subito per ottenere un composto ben liscio.
  • Controllate che la temperatura non sia superiore a : 50-55°C per il cioccolato fondente-50°C per quello al latte e 45°C per il cioccolato bianco
  • Versate i 3/4 del cioccolato sopra un ripiano di marmo oppure d'acciaio, spatolarlo per bene finchè la temperatura sarà scesa a circa 28-29°C.
  • Versarlo in una ciotola e aggiungere poco per volta il quarto restante di cioccolato.
  • Controllare la temperatura che dovrà essere di 31-32°C per il cioccolato fondente e 29-30°C per quello al latte e bianco.
  • Se la temperatura è raggiunta non versare più cioccolato fuso e procedete nell'uso prescelto
Alcuni giorni fa sono andata alla ricerca di un vasetto di pasta nocciola per fare un dolce. Come non sono stramazzata al suolo alla vista del costo è ancora un mistero insoluto.
Ne avevo bisogno e l'ho comprata.

A dire il vero, io non resisto proprio per niente quando mi serve subito qualcosa......

Ma non senza  ripromettermi che, una volta tornata a casa, avrei dedicato un'oretta buona a vedere se mi riusciva di trovare, tra i miei libri, un sistema per ottenere  un buon pralinato di nocciole senza dover intraprendere le pratiche di un mutuo.

A questa ricetta ci sono arrivata ricordando che una farcitura di macarons ideata da Christophe Felder prevedeva il praliné e lui, come tutti i grandi, ricordava ai distratti come me che un metodo velocissimo per ottenere un ottimo praliné lo si poteva reperire in una delle sue Leçons de patisserie....

Ma certo che ce l'ho!!..

Ho tirato fuori delle buonissime nocciole tonde regalo della mia cara Fiorella...vere e proprie tonde gentili delle Langhe.....e stamattina il gioco è stato iniziato e concluso.

Vi annuncio che sono la felice proprietaria di ben due vasi di Praliné divino alle nocciole e.....state certissimi che quei Rochers praliné di cui parla le magnifiche Christophe saranno presto  tolti dal limbo dei desideri non realizzati  e.....
Ma in attesa dei Rochers pralinés, eccovi un buon sistema per regalarsi 30 secondi di assoluta felicità.

Praliné de noisettes
( da Les chocolats et petites bouchées de Christophe Felder)






300 g di nocciole intere
1 grossa bacca di vaniglia
260 g di zucchero semolato
160 g di cioccolato al latte
40 g di cioccolato fondente al 50-60%

Tostare in forno caldo le nocciole. Mettere 130 g di zucchero e la bacca di vaniglia aperta per il lungo e tagliata a metà in una capace casseruola. Portare fino allo stadio di caramello biondo e aggiungere gli altri 130 g di zucchero.Completare la cottura finchè il caramello si presenta dorato in maniera uniforme. Togliere la vaniglia ed aggiungere le nocciole ben calde rimescolando con un cucchiaio di legno finchè le nocciole sono ricoperte uniformemente di zucchero. Versare  il composto su un foglio di carta da forno ed aspettare che solidifichi.


Intanto, far fondere i due tipi di cioccolato. Tagliare le nocciole caramellate in pezzi e versarle in un potente mixer. Aggiungere anche la vaniglia usata durante la preparazione del caramello. Far andare la lavorazione finchè il composto diventa  denso e brillante .


Versare nel mixer contenente la pasta nocciola anche il cioccolato fuso. Mescolare per pochi secondi e versare all'interno di due barattoli in vetro ben puliti ed asciugati.



Nel libro di Felder la vaniglia va tolta e basta. Ma mi piangeva il cuore all'idea di eliminarla...cosi tout court. Ho quindi pensato che il macinarla insieme alle nocciole non avrebbe certo procurato dei danni alla bonta del pralinè......
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