Vi va una brioche?

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, giugno 05, 2009
Anzi, per meglio dire, vi va una mezza pesca leggermente inumidita con uno sciroppo d'alkermes e farcita di crema pasticciera al limone?

Si? Ho capito bene? Era un Siiiiiii?
Va bene.

Vada per la mezza pesca.

Naturalmente, ho tanto, tanto da dirvi.
Cominciamo nel dire che un po' mi ha convinto la Rita Mezzini con il suo splendido post.Di seguito, l'altro bellissimo post di Paoletta. Quello con le sue stratosferiche pesche dolci. Tanto belle che non ho potuto non copiare a piene mani anche la preparazione della crema pasticciera.....anche come tagliare le sfere di pasta....anche..insomma, ve lo consiglio proprio questo post. C'e' veramente molto da imparare.
E, infine, la botta finale me l'ha data il bancone di una pasticceria, qui in città, con i vassoi stracolmi di mezze pesche.


Da queste tre combinazioni sono venute alla luce le mezze pesche alla Felder. Sant'uomo Felder. Non puo' non esserlo se è stato in grado di insegnarmi questo mirabolante impasto lievitato.


Mezze pesche. Ma non solo. Anche simil-cornetti. Chi non è a dieta puo' farcirle di crema gianduia, a colazione....
E le brioches à tete? Si, eccole. Anche se la testa mi pare un po' sparita.....

Coraggio. Con queste calde giornate non si puo' non impastare una buona dose di pasta brioche..E credetemi! Alla fine ne sarà valsa veramente la pena....

Mezze pesche alla crema
(da una ricetta di C.Felder)

Per la pate à brioche

400 g di farina 00
100 g di farina manitoba Favola (Lo Conte)
60 g di zucchero
2 cucchiaini da caffè di sale
20 g di lievito di birra
6 uova (circa 300 gr)
2 cucchiai di latte
330 g di burro morbido

Preparazione:

Versare la farina, lo zucchero ed il sale nella ciotola della planetaria. Mescolare ed aggiungere il lievito sbriciolato senza che questo tocchi il sale e lo zucchero in modo diretto.
Aggiungere le uova , il lattee impastare per un paio di minuti a bassa velocità finché si forma una pasta omogenea molto densa.
Incorporare il burro a dadini e continuare la lavorazione a media velocità per circa 20 minuti o, comunque, finché l’impasto prende corda e si stacca dalle pareti del recipiente. L’impasto è pronto quando si può prendere con le mani senza che si attacchi.
Fare lievitare per circa 1 ora. L’impasto deve gonfiarsi e raddoppiare di volume.
Dare alla pasta la forma di un salsicciotto e conservarla in frigo per almeno 2 ore.
A questo punto, procedere a dare le forme. A croissants, a pallina oppure dare la forma della classica brioche à tête. Cioè, stendere un pezzo di pasta da circa 30-40 gr con il palmo della mano. Fare una pallina e allungarla a forma di seme. Con il lato della mano, procedere come a staccare un’estremità in modo da ottenere come una testa, un collo ed un corpo. Imburrare uno stampino, deporre la brioche stringendo la “testa” tra le dita ed infarinarsi le mani. Affondare l’indice a livello del “collo” separando la testa dal corpo e premendo fin giu’ quasi a toccare il fondo dello stampino. Occorre fare questo movimento fino a completare il giro.In questo modo, la piccola pallina sarà deposta proprio sulla superficie della pasta restante.
Far lievitare per altre 2 ore circa a temperatura ambiente.
Velare la superficie con del tuorlo d’uovo.
Infornare a 180°C per circa 10-12 minuti

Per le mezze pesche alla crema

Preparare le palline di pasta per ottenere le mezze pesche. L’impasto è piuttosto morbido, liscio ed elastico per cui si puo’ seguire il metodo della mozzatura. Cioè ungersi le mani di burro, prendere l’impasto e staccarne un pezzo fra pollice ed indice senza provocare bolle d’aria. Far lievitare per il tempo necessario affinché la pasta raddoppi di volume. Lucidare con l’uovo ed infornare a 180°C per circa 10 minuti.


Preparare crema pasticciera seguendo la ricetta estrapolata dal blog di Paoletta.

200 ml di latte intero
50 ml di limoncello
1 uovo intero
75 g di zucchero
40 g di farina 00

Portare fino al bollore il latte. Montare l’uovo con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene. Versare poi il latte caldo tutto di un colpo, aggiungere il limoncello e cuocere finchè la crema è densa.

Per la preparazione delle mezze pesche

Tagliare la brioche di sbieco senza arrivare a tagliare completamente con un coltellino affilato,. Aprire delicatamente e inumidire l’interno con dell’alkermes . Infine, velare con un cucchiaio di crema pasticciera.
Spolverizzare con zucchero al velo.

Le ricette in quarantena

in , , , by I Dolci di Pinella, lunedì, giugno 01, 2009
Sono le salate, of course. Un po' mi dispiace perchè, povere!, se ne stanno lì in paziente attesa di uscire, senza protestare nè recriminare per la snervante anticamera. Sono le ricette appese, quelle che adesso ho inserito in una stanzina separata, con la porta semiaperta in modo da far capolino con la testa , una volta ogni tanto.

Beh! Sapete che vi dico? Le faccio uscire a prendere una boccata d'aria. Prometto che di ognuna scrivero' una scheda adeguata, altrimenti mi sentirei doppiamente inconcludente.
Coraggio, entriamo nel magico mondo del salato......

Iniziamo con dei deliziosi biscottini al formaggio e olive nere, from E.Knam

Salatini
(da Pasticceria salata di E.Knam)


140 g di burro morbido
50 g di tuorli
65 g di edamer grattugiato
50 g di parmigiano grattugiato
180 g di farina
sale, pepe
50 g di olive nere (oppure pistacchi)

per lucidare: 1 tuorlo allungato con acqua

Amalgamare i tuorli con il burro, aggiungere l'edamer ed il parmigiano , la farina e profumare con sale e pepe q.b.Inserire le olive tagliate a pezzetti oppure i pistacchi interi. Far riposare la pasta in frigo per alcune ore poi stenderla a circa 1/2 cm di spessore. Ritagliare con un coppapasta da 5 cm di diametro, lucidare con un velo di tuorlo e cuocere a 180°C per circa 20 minuti.
Nessun primo piatto. Caldo, no di certo. Magari freddo ma ugualmente delizioso.
Crepes, crepes, fortissimamente crepes. Da tagliare a losanghe, un po' di sbieco e poi farcire con tanti ripieni.
Girelle di crepes al prosciutto & formaggio



Ancora girelle. La fantasia è sovrana in questo regno.

Girelle di crepes al la ricotta e pesto

Una succulenta ricetta della mia amica Barbara di Coquinaria. Fa tanto wild-wild West e assolutamente insuperabili se mangiate con le mani , leccandosi le dita di quando in quando....
Buffalo wings



Alette di pollo (circa 30)
150 g di burro
8 cucchiai di zucchero di canna
10 cucchiai di passata di pomodoro
1/2 cucchiaino di aglio tritato
1/2 cucchiaino di cipolla tritata
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di origano
1 spruzzo abbondante di tabasco
olio per friggere

Tagliare le alette all'altezza della prima articolazione in modo da ottenere due pezzi perchè l'estremità va eliminata. Friggerle in olio profondo fino ad averle ben dorate. In una casseruola sul fuoco sciogliere il burro e lo zucchero, aggiungere la passata di pomodoro, aglio e cipolla tritati finissimi, pepe, peperoncino, origano e sale. Unire anche uno spruzzo di tabasco, la quantità si decide secondo il proprio gusto. Cuocere per qualche minuto finchè il tutto è ben amalgamato e cremoso.A questo punto aggiungere le alette e mescolare per bene.
Sfoglia? No, no. Non è proprio pasta sfoglia. E' pasta matta....si avete capito bene. Matta ma caspiterina se è buona.... La ricetta gira un po' sul mondo della cucina ma io l'ho letta sulla mia adorata Coquinaria...




Pasta finta sfoglia al formaggio




250 g di farina
250 g di burro morbido
250 g di Philadelphia
un po' di sale

Impastare il burro morbido con il formaggio Philadelphia. Quindi, aggiungere la farina ed il sale. Fare un impasto che poi si stende sulla spianatoia in un rettangolo dello spessore di 1/2 c. ripiegare in tre parti come quando si fa la pasta sfoglia e far riposare in frigo per almeno mezza giornata.Il giorno successivo, tirare la pasta col matterello, e fare almeno due giri, sempre come per la sfoglia facendo riposare la pasta in frigo per circa 15 minuti. quindi, stendere la pasta in un rettangolo e procedere alla forma: cornetti, quadrati e quant'altro. Farcire il tutto a piacere: prosciutto e ricotta, salmone e robiola, funghi e ricotta ecc ecc. spennellare con uovo ed infornare in forno molto caldo fino a completa doratura.

Qualcos'altro ci sarebbe dentro la stanza, ma non si vorrà entri in carenza di zuccheri?
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